Cardarone

Cardarone

Dosaggio
200mg
Pacchetto
120 pill 90 pill 60 pill 30 pill 20 pill
Prezzo totale: 0.0
  • Puoi acquistare Cardarone solo su prescrizione, disponibile nelle farmacie e in alcuni ospedali in Romania.
  • Cardarone è utilizzato per il trattamento delle aritmie ventricolari e fibrillazioni. La sua azione avviene bloccando i canali del potassio nel cuore.
  • La dose abituale di Cardarone varia a seconda della condizione, ma può essere da 800 a 1600 mg al giorno inizialmente, seguita da una dose di mantenimento di circa 400 mg al giorno.
  • La forma di somministrazione è in compresse o in via endovenosa.
  • L’effetto del farmaco inizia in circa 1 ora per forme orali e immediatamente per la somministrazione endovenosa.
  • La durata dell’azione di Cardarone può arrivare fino a 24 ore, a seconda della somministrazione.
  • Si sconsiglia l’assunzione di alcol durante il trattamento con Cardarone.
  • Il effetto collaterale più comune è la nausea.
  • Vuoi provare Cardarone senza prescrizione?
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Opzioni di pagamento Visa, Mastercard, Discovery, Bitcoin, Ethereum
Consegna via posta aerea standard gratuita per ordini superiori a € 172,19

Informazioni Di Base Su Cardarone

Nome Comune Internazionale (INN)Amiodarone
Nome Commerciale Disponibile In ItaliaFormato
CordaroneCompresse, fiale
PaceroneCompresse
AmiocordinCompresse
Amiodarone cloridratoCompresse, fiale
Codice ATCC01BD01
Forme E DosaggiPackaging
Compresse100 mg, 200 mg, Blister
Iniettabile50 mg/mL, Fiale da 3 mL, 6 mL
Soluzione oraleVarie, Bottiglie
ProduttoriTeva, Sanofi, Sandoz in UE; registrazione ANMDMR in Romania
ClassificazioneSolo su prescrizione (Rx)

Dettagli Sul Farmaco Cardarone

Il Cardarone, con nome comune internazionale Amiodarone, è un farmaco essenziale nella gestione delle aritmie cardiache. Viene utilizzato per trattare condizioni come la fibrillazione atriale e le aritmie ventricolari. In Italia, sono disponibili diverse forme e dosaggi, rendendo il farmaco accessibile per varie esigenze cliniche.

Vari nomi commerciali sono utilizzati in Italia, tra cui Cordarone, Pacerone, Amiocordin e Amiodarone cloridrato. Questo farmaco è sancito dal codice ATC C01BD01, che lo classifica come un antiaritmico di classe III, specializzato nel blocco dei canali del potassio. Le compressa di amiodarone sono disponibili in dosaggi di 100 mg e 200 mg, mentre la forma iniettabile è tipicamente fornita a 50 mg/mL.

Le confezioni disponibili per il Cardarone includono blister per le compresse e fiale da 3 e 6 mL per l'amministrazione iniettabile. È prodotto da aziende rispettabili come Teva, Sanofi e Sandoz, garantendo così qualità e affidabilità.

La classificazione del Cardarone come farmaco richiesto solo su prescrizione medica è cruciale, data la potenziale pericolosità e la necessità di monitoraggio regolare durante il trattamento. Il suo utilizzo deve essere sempre supervisionato da un professionista sanitario per gestire al meglio eventuali effetti collaterali e interazioni con altri farmaci.

Considerazioni Necessarie Prima Dell'Assunzione

Prima di iniziare un trattamento con Cardarone, è fondamentale considerare alcune variabili:

- **Controindicazioni:** Sono presenti condizioni che devono essere considerate, come la sindrome del nodo del seno o blocchi cardiaci gravi.
- **Effetti collaterali:** Possono variare da lievi, come nausea e affaticamento, a gravi, inclusa la tossicità polmonare.
- **Precauzioni speciali:** L’uso deve essere particolarmente cauto in popolazioni vulnerabili, come gli anziani e le donne in gravidanza.

Questo farmaco ha mostrato una notevole efficacia nel trattamento delle aritmie, ma la sicurezza non deve mai essere trascurata. Rivolgersi sempre al medico per chiarire dubbi e stabilire un piano terapeutico adattato alle proprie necessità è di vitale importanza.

Esperienza del paziente

Sono sempre più numerosi i pazienti che condividono le proprie esperienze sul controllo delle aritmie attraverso farmaci come il Cardarone. Le recensioni su piattaforme come Drugs.com e WebMD mostrano un'analisi dei risultati ottenuti. La maggior parte degli utenti riferisce un miglioramento significativo della propria condizione, sottolineando un'efficacia nella gestione delle aritmie.

Tuttavia, emergono anche preoccupazioni. Infatti, gli effetti collaterali e le preoccupazioni legate a reazioni severe sono frequentemente menzionati. Questo aspetto suscita inquietudine tra i pazienti, rendendo necessaria una consultazione regolare con il proprio medico.

A livello locale, i forum italiani come TPU e Facebook offrono un ulteriore spaccato delle esperienze. Molti utenti evidenziano l’efficacia del trattamento, ma non mancano segnalazioni di tollerabilità variabile, con alcuni pazienti che mettono in guardia su effetti indesiderati potenzialmente gravi. Questa varietà di opinioni mette in luce l'importanza di personalizzare le terapie a seconda della risposta individuale.

Alternative e confronto

Quando si cerca il controllo delle aritmie, esistono diverse alternative terapeutiche comuni in Italia. I farmaci più frequentemente utilizzati includono Sotalol, Dronedarone e Propafenone. Ognuno di questi presenta diverse caratteristiche in termini di efficacia e sicurezza.

FarmacoClassePrezzoEfficaciaSicurezza
SotalolAnti-arritmico classicoVarieAltaModerato
DronedaroneAnti-arritmicoVarieAltaModerato

Le scelte di trattamento possono variare notevolmente in base alle preference locali dei medici e alle specificità cliniche del paziente. È fondamentale dialogare con il medico per trovare l'opzione più idonea al proprio quadro sanitario.

Panoramica del mercato in Italia

Il Cardarone è facilmente reperibile in farmacia, con disponibilità in catene diffuse come Catena e HelpNet. I pazienti possono aspettarsi un costo medio compreso tra i settanta e novanta euro per un mese di trattamento.

Il packaging è variabile, con blister di compresse e fiale in vetro per le formulazioni iniettabili. Sono note anche differenze nelle dosi, a seconda delle necessità terapeutiche del paziente.

In termini di domanda, si osserva una tendenza all'acquisto più elevato da parte di pazienti cronici, con picchi stagionali che possono influenzare la disponibilità del farmaco.